Programma di sabato 9 marzo

PRESENTAZIONE DELLA RIEDIZIONE DELLA RIVISTA

Re Nudo

Sala Incontri Culturali. H. 11:30 – 12:30

Re Nudo è stata per anni portavoce della controcultura, della dissonanza, della contestazione, dell’«essere contro l’ordine prestabilito» e negli anni Settanta ha riunito migliaia di lettori che si sono identificati con la linea editoriale, fluida, libera, imprevedibile e provocatoria, sempre in intelligente antitesi e in alternativa alla cultura di massa. Oggi Re Nudo è tornata in una nuova veste e con nuove iniziative ma con lo stesso obiettivo dell’epoca: diventare punto di riferimento per la diffusione della cultura alternativa e promuovere, ampliare la visibilità, la conoscenza e la fruibilità delle molteplici configurazioni delle arti.

PRESENTAZIONE LIBRO

La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days.

Sala Incontri Culturali. H. 15:30-16:30

di Giuseppe Ganelli e Emilio Targia Prefazione di Henry Winkler Postfazione di Max Pezzali.

Resta indimenticabile la gioia sottile e colorata che regalava ogni puntata di HAPPY DAYS. Per anni milioni di persone hanno spento il mondo e acceso la tv per entrare in casa Cunningham, sedersi da Arnold’s, camminare accanto a Fonzie. In prossimità del 50° anniversario della messa in onda negli Stati Uniti della prima puntata, Edizioni Minerva, grazie al lavoro di Giuseppe Ganelli e Emilio Targia, ha finalmente raccontato il formidabile viaggio di Happy Days nelle case di tutto il mondo.

PRESENTAZIONE LIBRO:

THE ROLLING STONES.  Sessanta leccate di Rock And Roll

Sala Incontri Culturali H. 16:30 – 17:30

LA MACCHINA DEL TEMPO DEGLI STONES. Gli Stones sono una “Time Machine” che ha attraversato sei decadi. Dai tempi della Swinging London, del beat e della British Invasion, passando per i rumori di guerra del Vietnam, la sex revolution, le proteste del sessantotto, gli happening e le controculture degli anni Settanta, le trasgressioni e le droghe, le luci dei club degli anni ’80, i mega tour mondiali. Per arrivare agli anni Venti di questo nuovo millennio, alle “città fantasma” nei lockdown ed a nuovi rumori di guerra nel Vecchio Continente.